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Il condizionatore emana cattivo odore?

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Il condizionatore emana cattivo odore? Piccola guida per risolvere il problema

Il condizionatore d’aria per sua natura tende ad accumulare una grande quantità di pulviscolo, polveri, sporco e batteri; non c’è quindi da stupirsi se il condizionatore emana cattivo odore.

Se nonostante l’utilizzo secondo le regole prescritte dal manuale d’uso il condizionatore emana cattivo odore in tutta la casa è ora di passare all’azione con prodotti naturali e uno spray igienizzante da acquistare o preparare direttamente in casa.

Ecco le mosse da fare per fare in modo che il vostro condizionatore smetta di emanare cattivi odori.

1-Pulire i filtri

Se il condizionatore emana cattivo odore potrebbe essere colpa dei filtri che hanno raccolto troppa polvere e sostanze maleodoranti.

La prima cosa da fare è quindi quella di aprire lo sportello centrale del condizionatore e, seguendo le indicazioni del manuale d’uso, smontare i filtri.

Pulite i filtri con il getto d’aria di un compressore o con un getto d’acqua e una spugna imbevuta in acqua e aceto.
Asciugateli con molta attenzione e rimontateli nell’apposito spazio all’interno del condizionatore.

2-Utilizzare bombolette igienizzanti

In farmacia o nei negozi specializzati potete acquistare delle bottigliette spray purificanti che combattono i batteri e igienizzano l’aria.

Lo stesso risultato si può ottenere realizzando direttamente in casa uno spray igienizzante e profumato a base di acqua, succo di limone e bicarbonato.

Una volta collegata la corrente e acceso il condizionatore le ventole manderanno in circolo questa miscela, distribuendo in tutto l’ambiente una piacevole profumazione naturale.

3-Realizzare sacchetti profumati

Se il condizionatore emana cattivo odore ma non volete intervenire direttamente sull’apparecchio potete preparare un sacchetto di tela contenente sostanza naturali come fiori secchi e batuffoli di ovatta imbevuti del vostro olio essenziale preferito e appenderli accanto al condizionatore.

Azionando il condizionatore la piacevole fragranza contenuta nei sacchettini verrà diffusa in tutto l’ambiente, rendendolo più salubre e profumato.

4-Controllare il livello di gas

Se più che un cattivo odore qualunque avvertite un odore di gas, molto probabilmente il condizionatore ha esaurito la scorta di freon, il gas refrigerante necessario al raffreddamento dell’apparecchio.

In questo caso è necessario procedere alla ricarica del gas refrigerante e tutto tornerà nella norma.

5-Verificare l’accumulo della condensa nello split

Quando il condizionatore emana cattivo odore potrebbe essersi verificato un accumulo di condensa all’interno dello split, determinato da ostruzioni alla scarico.

La soluzione a questo punto è quella di pulire lo split e controllare anche in seguito eventuali accumuli di condensa al suo interno.

Nello split e nell’area retrostante i filtri potrebbero riscontrarsi tracce di muffa per la quale sarà utile intervenire con sgrassatori e prodotti antibatterici.

In alcuni casi è possibile che si verifichi un accumulo di calcare, ma in questa circostanza sarà meglio affidarsi all’intervento di un tecnico esperto.

Se nonostante tutti questi passaggi il condizionatore emana cattivo odore il problema potrebbe essere più grave e potrebbe rendersi necessaria la sostituzione dei filtri o di altri elementi interni all’apparecchio da parte dell’assistenza.

Usare il condizionatore come deumidificatore

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5 consigli utili per usare il condizionatore come deumidificatore al meglio

E’ molto importante tenere sotto controllo il livello di umidità degli ambienti domestici perché l’umidità può dar luogo a muffe, accumuli di condensa e cattivi odori a lungo andare nocivi alla nostra salute.

Senza contare che infiltrazioni di umidità possono causare rotture, perdite e fastidiosi effetti alle pareti e ai soffitti.

Ecco dunque che scegliere un deumidificatore o usare il condizionatore come deumidificatore permette di risparmiare energia, rispetto all’uso completo di un climatizzatore, e offrire un’ambiente più confortevole a chi vive all’interno di una stanza dotata di condizionamento.

Se ci pensate bene a volte il vero fastidio non è dato dalle temperature alte, o perlomeno, non esclusivamente.

È piuttosto l’umidità ad influire moltissimo sulle condizioni di benessere del singolo individuo che a parità di temperatura, avverte un forte disagio di fronte ad alti livelli di umidità.

Per contrastare questi alti livelli di umidità all’interno di un ambiente domestico chiuso è utile infatti l’intervento di un deumidificatore, che nasce appositamente a questo scopo.

Va benissimo anche usare il condizionatore come deumidificatore, aggiungendo, se volete, all’azione di deumidificare l’aria quella di rinfrescarla.

Mentre il deumidificatore funziona in tutte le stagioni, è importante sapere che il climatizzatore deumidifica solo in regime di raffreddamento, mentre interrompe questa funzione in caso di riscaldamento.

E’ anche vero che in inverno c’è meno bisogno di deumidificare gli ambienti e si può scegliere di farlo in altri modi, con vaschette apposite presenti da tempo in commercio, a bassissimo prezzo, per esempio.

Il vero vantaggio arriva con la bella stagione, quando, avendo un condizionatore, si è liberi di scegliere tra diverse modalità di azione.

Si può infatti usare il condizionatore come deumidificatore oppure unire alla sensazione di benessere, assicurata dalla diminuzione di umidità all’interno dell’ambiente domestico, l’azione di raffreddamento dell’aria propria del condizionatore.

Chiudiamo questa breve guida su come usare il condizionatore in modalità deumidificatore con 5 consigli preziosi:

  1. In aggiunta alla funziona caldo e freddo, il climatizzatore ha anche la funzione dry che potete individuare sul telecomando con il simbolo di una goccia d’acqua. Questa funzione ci permette di usare il condizionatore come deumidificatore.
  2. Ogni deumidificatore e ogni condizionatore hanno una capacità di raccolta ed espulsione di acqua che viene indicata direttamente nella scheda e nel manuale d’istruzioni d’uso dell’apparecchio. Leggetela con attenzione e valutate bene le vostre necessità prima di procedere all’acquisto.
  3. Se scegliete di usare il condizionatore come deumidificatore, senza la modalità di raffreddamento dell’aria, andrete incontro a un non indifferente risparmio energetico, che scoprirete subito, fin dalla prima bolletta. Il deumidificatore o il condizionatore in modalità deumidificatore, infatti, consuma fino ad oltre la metà dell’energia richiesta da un condizionatore.
  4. Se utilizzate un condizionatore mobile spostatelo al centro della stanza che dovete deumidificare, così da diffondere i benefici in maniera uniforme su tutto l’ambiente.
  5. Se notate delle macchie di umidità limitate o delle incrostazioni sulle pareti, spostate il getto del condizionatore mobile direttamente su di esse. Può essere un modo economico di risolvere piccoli problemi di umidità senza richiedere l’intervento di personale specializzato.